Η ΑΓΑΠΗ
Είναι η Αγάπη
Την είδα κάπου κάποτε
 πάντα να τριγυρνάει.
Σε αγγίζει, χάδι γίνεται
γλυκό φιλί και πόθος.
Σε αγγίζει, πόνος γίνεται,
πικρό και μαύρο δάκρυ.
Την είδα κάπου κάποτε
φορούσε μάσκες δύο,
χάριζε όνειρα άπιαστα
 ψυχές στον ‘Αδη πήρε.
Την είδα κάπου κάποτε
πάντα  να τριγυρνάει,
είναι η αγάπη,η άπιαστη
ελπίδα, φώς, και μαρασμός,
βαθύ πικρό, σκοτάδι.
Δήμητρα Ευθυμίου  -
ραπόζα






Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Il monastero dei gatti

Immagine
Cipro, il paese delle meraviglie. IL MONASTERO DEI GATTI (Aprile 2017) Oggi sono stata a fare un giro perché' era una giornata bellissima, quasi estiva. Il sole scottava e i più coraggiosi nuotavano al mare. Mi sono indirizzata verso Fassuri, le basi militari inglesi di Akrotiri, e il lago salato di Limassol. Volevo visitare il monastero detto: < IL MONASTERO DEI GATTI > Tornai su questo posto dopo tanti anni, e notai tante differenze. Notai però, anche delle stesse cose come sempre. Le suore non si vedevano in giro, e rimanevano lontano  dagli occhi dei visitatori. C'era silenzio assoluto, e la chiesa teneva la porta aperta come sempre. Le altre porte che conducevano altrove, erano tutte chiuse a chiave. Dal corridoio della chiesa, notai una suora che per caso uscì nel giardino per innaffiare i suoi fiori. Era anziana e aveva le spalle molto curve. Camminava con difficoltà. Attorno a lei c’erano tanti gatti, tutti vicini a lei, come se volessero s...
Continua a leggere
Immagine
Questa è una favola… IL SOLE E IL DELFINO C’era una volta il Sole,    di lui un delfino s’innamorò. Il Sole lo portò su in cielo, E lo sposò e lo amò. Ma il delfino dopo otto giorni, Triste divenne, e lacrimò. < Sole voglio tornar nel mio mare, ma moriro’ senza di te…> Il Sole allora si affondò nel mare, dormi’ tutta la notte la’. Da allora ogni  sera il sole  dorme con suo delfino in mar Demetra Efthymiou raposa
Continua a leggere
Immagine
KYRENIA Ricordi Veronica quel giorno com’era bello? Ricordi la spiaggia, dove ci fermammo? Era Marzo e non faceva caldo Noi pero ci tuffammo nell’acqua fredda e sentimmo sul nostro corpo. Tutta la bellezza tutta la freschezza di Kyrenia Ricordi la gioia che demmo ai bambini del convalescenziario? Il teatro di marionette le nostre carezze e i nostri sorrisi Quanto davvero li facemmo felici! Noi, i giovani della Croce Rossa Sapevamo allora dare il nostro amore, la nostra risata. Per far dimenticare ai dolenti il loro dolore Adesso abbiamo imparato anche un’altra cosa Chiusi dento quell’ospedale durante i giorni della guerra Imparammo la guerra del tradimento Dell’ingiustizia e del ricorso Ricordi Veronica la dolce brezza che tirava lassù in alto. Al castello di Kyrenia? Ricordi con che ammirazione Guardavamo il mare azzurro Il piccolo porto e le alte cime di Pentadaktilo? I gabbiani volavano in basso dicendo mille canzoni per Kyren...
Continua a leggere